Steroidi: cosa sono, tipologie, utilizzi ed effetti collaterali

Steroidi: cosa sono, tipologie, utilizzi ed effetti collaterali

Sono farmaci che già molti anni fa venivano usati per la cura di varie malattie debilitanti e croniche, come l’anemia, la denutrizione, disturbi dell’accrescimento; ne esistono di vari tipi e molecole, ma più o meno hanno tutti gli stessi scopi ed effetti. Mentre i recettori degli ormoni proteici reagiscono con la superficie della cellula tramite i recettori (che sono proteine) e la sequenza di eventi da loro provocata è relativamente rapida, gli ormoni steroidei entrano nelle cellule direttamente e interagiscono con recettori all’interno della cellula bersaglio provocando un’azione relativamente lenta. Gli ormoni sono prodotti in piccole quantità ma sono in grado di causare grandi cambiamenti nell’organismo. La diminuzione o l’aumento di un ormone può causare seri problemi di salute e, in presenza di manifestazioni cliniche (sintomi) causate dalla mancanza o dall’eccesso di un dato ormone, il medico può prescrivere esami di laboratorio per misurare il suo livello nel sangue, nell’urina o nella saliva. Gli ormoni sono molecole (proteine o molecole derivate da grassi chiamati steroidi) prodotte dalle ghiandole endocrine (vale a dire quelle che riversano il loro contenuto nei liquidi interni del corpo) e rilasciate nel sangue. Gli steroidi si diversificano tra loro sulla base del tipo di gruppi legati al nucleo sterolico, sulla loro posizione e sulla configurazione del gonano.

La maggior parte delle persone che fa uso di sostanze anabolizzanti sono gli atleti e gli adolescenti. Per ottenere muscoli più potenti o avere più resistenza alla fatica, avere un fisico più scolpito piuttosto che migliorare fisicamente. Alcuni steroidi anabolizzanti sono relativamente sicuri e presentano pochi effetti collaterali, https://puzzlefry.com/trenbolone-mix-prima-e-dopo-l-uso/ ad esempio l’Adrenosterone, mentre altri come il Metribolone sono potentissimi sia nei risultati che negli effetti collaterali. L’utilizzo di queste sostanze in ambito sportivo e soprattutto durante gare e competizione è una forma di doping che prevede la squalifica da competizioni sportive per un periodo di tempo variabile.

In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.

Nella fisiologia e nella medicina umana, i più importanti steroidi sono il colesterolo e gli ormoni steroidei, nonché i loro precursori e metaboliti. Tutti gli ormoni dell’organismo umano sono proteine o derivati proteici ad eccezione degli ormoni sessuali e di quelli della corteccia surrenale che sono invece steroidi. A partire dal 2000 in Italia è vietato dalla legge ed è considerato un reato perseguibile penalmente procurare ad altri, somministrare, assumere o favorire comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive (come gli anabolizzanti) il cui impiego è considerato doping. L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping. Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati.

Steroidi anabolizzanti legali

  • I diversi steroidi si differenziano per la presenza o l’assenza degli atomi di carbonio identificati dai numeri da 18 in su, e per i gruppi funzionali presenti sul resto della struttura.
  • In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico.
  • Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi.
  • Per ottenere muscoli più potenti o avere più resistenza alla fatica, avere un fisico più scolpito piuttosto che migliorare fisicamente.
  • Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali.

La giunzione tra gli anelli A/B può essere sia di tipo trans come nell’idrocortisone e nel testosterone che di tipo cis come negli acidi biliari. La giunzione tra gli anelli C/D è di solito trans ad eccezione dell’aglicone dei glicosidi cardiaci. Gli steroidi sono largamente distribuiti in natura, dove assolvono compiti di straordinaria importanza. Hanno interesse anche sul piano farmacologico e terapeutico potendo venire utilizzati nella cura di svariate malattie, come ad esempio i principi attivi dello strofanto (arbusto originario dell’Africa tropicale) e della digitale (pianta della famiglia delle Plantaginaceae) nelle malattie di cuore, ecc.

Già negli anni ’60/’70, gli atleti si accorsero che con l’uso di questi farmaci leprestazioni aumentavano e, tra l’altro, a differenza di oggi, tale uso non costituiva un vero e proprio problema legale. Oggi, questi farmaci sono in vendita in farmacia solo dietro prescrizione medica e sono inseriti nella lista di sostanze dopanti vietate agli sportivi, anche se spesso sono oggetto di vendita e di distribuzione illecite. In molti Paesi come Stati Uniti, Australia, Canada, Brasile, tuttavia, milioni di persone ammettono di usarli illegalmente. Gli anabolizzanti hanno un ruolo nella medicina moderna, per esempio vengono raccomandati a uomini anziani che non producono abbastanza testosterone o in casi di perdita di tono muscolare o pubertà ritardata. Sono versioni artificiali del testosterone naturale prodotte in laboratorio e l’assunzione non è dannosa se non si superano le dosi fisiologiche. Gli ormoni sono sostanze prodotte da cellule endocrine che sono liberati nella circolazione sanguigna, trasportati ad altre cellule influenzandone l’attività e agiscono da messaggeri chimici essendo in grado di trasmettere segnali da una cellula a un’altra.

Pertanto, il fenomeno è un problema riguardante non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi. Il colesterolo è parte integrante e fondamentale di numerose strutture come il doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare e le guaine mieliniche dei neuroni (materia bianca).

Steroidi

Alla fine degli anni Settanta, gli steroidi erano ormai diffusi in tutti gli altri sport, ma relativamente alle sole Olimpiadi. Solo dopo l’arrivo del canadese Ben Johnson nel 1988, che vinse l’oro alle Olimpiadi di Seoul nei 100 metri, un esame delle urine rivelò la sua positività al doping; Johnson, a questo punto, fu squalificato e perse la medaglia. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Gli steroidi appartengono alla classe dei lipidi e hanno la caratteristica di essere lipidi insaponificabili presentando una struttura totalmente diversa rispetto agli altri lipidi. Gli steroidi hanno uno scheletro idrofobico quindi sono insolubili in acqua mentre sono solubili in solventi organici come etanolo, etere e cloroformio.

È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Nel 1939 lo scienziato tedesco Adolf Butenam vinse il premio Nobel per la chimica per i suoi studi sul testosterone. Hitler non gli fece accettare il premio, ma durante la guerra fredda i tedeschi furono all’avanguardia nella ricerca sugli steroidi; infatti, alle olimpiadi del 1976 gli atleti tedeschi vinsero 40 medaglie d’oro. I soggetti che ne fanno un uso eccessivo risulteranno più violenti e più aggressivi rispetto a chi non ne assume. Inoltre, i danni possono risultare irreversibili e difficili da poter curare anche se si smette di far uso di queste sostanze.

Steroidi: cosa sono, a cosa servono, effetti collaterali

Il colesterolo deriva da un lungo processo di condensazione di unità carboniose, che originano dalla molecola chiave dei processi energetici, l’acetil-coenzima A.

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